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*Ministero dell'Istruzione e del Merito

Il Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca (abbreviato in MIUR) è il dicastero del governo italiano preposto all'amministrazione dell'istruzione, dell'università, della ricerca e dell'alta formazione artistica, musicale e coreutica. Ha sede in uno storico palazzo in viale Trastevere.

L'attuale ministro è Giuseppe Valditara, in carica dal 22 ottobre 2021.
Cenni storici

La configurazione dell'odierno Ministero si ricollega alla Riforma Bassanini, approvata dal Governo D'Alema I mediante d.lgs. n. 300/1999. La riforma, nell'ambito di una più ampia riorganizzazione delle strutture ministeriali, provvide all'accorpamento del Ministero della pubblica istruzione e del Ministero dell'università e della ricerca scientifica e tecnologica (istituito dalla legge 9 maggio 1989 n. 168) e alla costituzione di un nuovo dicastero, il Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca (MIUR). La riunificazione entrò in vigore nel 2001, con il Governo Berlusconi II; nel 2006, tuttavia, il Governo Prodi II stabilì un nuovo spacchettamento del ministero, tramite la ricostituzione del Ministero della pubblica istruzione e del Ministero dell'università e della ricerca.
Il ritorno alla struttura prevista dalla Riforma Bassanini fu disposto dalla legge 24 dicembre 2007 n. 244 (la legge finanziaria 2008). Le due strutture ministeriali furono così di nuovo accorpate in unico dicastero, divenuto operativo nel 2008, con il Governo Berlusconi IV.
Funzioni
Il ministero è responsabile dell'istruzione nelle scuole (Leggi Bassanini di ogni ordine e grado, sia pubbliche che private (per queste ultime limitatamente ai programmi). Cura la vigilanza sulle istituzioni universitarie, dotate di forte autonomia per dettato costituzionale ex art. 33. Sovraintende alla ricerca dello Stato attraverso le apposite strutture. Tramite l'amministrazione centrale, programma e orienta le politiche educative che poi vengono attuate e gestite localmente dagli Uffici regionali, dagli Uffici degli ambiti territoriali (UAT) e dalle singole istituzioni scolastiche. Il sito ufficiale del Miur è un punto di riferimento per le comunicazioni ufficiali. Ma altrettanto importante è il portale di Istanze on line. Quest'ultimo è un sito dedicato allo snellimento delle procedure amministrative.

Organizzazione

Il Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca è stato riorganizzato con il D.P.C.M. 11 febbraio 2014, n. 98, recante "Regolamento di organizzazione del Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca".

Uffici di supporto

Sono uffici di diretta collaborazione del Ministro:
1. l'Ufficio di gabinetto
2. la Segreteria del ministro
3. il Segretario particolare del ministro
4. l'Ufficio legislativo
5. l'Ufficio stampa
6. il Servizio di controllo interno
7. la Segreteria tecnica del ministro
8. Segreterie dei sottosegretari di Stato
I sottosegretari di Stato si avvalgono dell'Ufficio di gabinetto, dell'Ufficio legislativo e dell'Ufficio del consigliere diplomatico che opera presso l'Ufficio di gabinetto.
Struttura centrale
Il MIUR è articolato in 3 Dipartimenti:
*Dipartimento per il sistema educativo di Istruzione e Formazione
, suddiviso in 3 Direzioni generali:
°Direzione generale per gli ordinamenti scolastici e la valutazione del sistema nazionale di istruzione
°Direzione generale per il personale scolastico
°Direzione generale per lo studente, l'integrazione e la partecipazione
*Dipartimento per la formazione superiore e per la ricerca, suddiviso in 3 Direzioni generali:
°Direzione generale per la programmazione, il coordinamento e il finanziamento delle istituzioni della formazione superiore
°Direzione generale per il coordinamento, la promozione e la valorizzazione della ricerca
°Direzione generale per lo studente, lo sviluppo e l'internazionalizzazione della formazione superiore
*Dipartimento per la programmazione e la gestione delle risorse umane, finanziarie e strumentali, suddiviso in 3 Direzioni generali:
°Direzione generale per le risorse umane e finanziarie
°Direzione generale per i contratti, gli acquisti e per i sistemi informativi e la statistica
°Direzione generale per interventi in materia di edilizia scolastica, per la gestione dei fondi strutturali per l'istruzione e per l'innovazione digitale
Sono presenti a livello centrale, vari organi, comitati o commissioni:
a) CUN - Consiglio Universitario Nazionale.
Organo elettivo di rappresentanza delle istituzioni autonome universitarie e consultivo del Ministro
b) CSPI: Consiglio superiore della Pubblica istruzione.
Garantisce a livello centrale la rappresentanza e partecipazione delle diverse componenti della scuola Esprime pareri facoltativi esclusivamente su indirizzi in materia di politiche del personale della scuola su direttive del ministro e sugli obiettivi indirizzi e standard del sistema di istruzione e infine sulla organizzazione generale dell’istruzione. Le tematiche da sottoporre al consiglio sono determinate dal Presidente sentito l'Ufficio di Presidenza proposte da almeno 5 consiglieri vincolati all'approvazione del consiglio stesso
c) CNAM - Consiglio nazionale per l'alta formazione artistica e musicale.
Organismo costituito con d.m. 5 luglio 2000 che esercita le competenze consultive in materia di alta formazione artistica e musicale, ai sensi della legge 508/99, concernente la riforma delle Accademie e dei Conservatori
d) CNSU - Consiglio nazionale degli studenti universitari.
Organo consultivo di rappresentanza degli studenti universitari
e) CNPC - Consiglio nazionale dei presidenti delle consulte.
Organo consultivo di rappresentanza degli studenti delle scuole superiori
f) CEPR - Comitato di esperti per la politica della ricerca.
Organo di consulenza per la politica della ricerca e per produrre studi sullo stato della ricerca, nazionale e internazionale
g) CNVSU - Comitato nazionale per la valutazione del sistema universitario,
previsto dall'art. 2 della legge 19 ottobre 1999 n. 370, e costituito con DM 4 aprile 2000, è subentrato all'Osservatorio per la valutazione del sistema universitario
h) CIVR - Comitato di indirizzo per la valutazione della ricerca.
Ha il compito di definire i criteri generali per le attività di valutazione dei risultati della ricerca e di promuovere la sperimentazione di nuove metodologie di valutazione, a sostegno della qualità della ricerca scientifica nazionale, ai sensi dell'art. 5 del d.lgs. 204/98, come modificato dal d.lgs. 381/98 e del quale il d.m. 24 novembre 1999 ha disciplinato l'organizzazione e il funzionamento
i) Gruppo di lavoro congiunto CNAM-CUN.
Costituito con d.m. 21 febbraio 2008, ha lo scopo di stabilire utili forme di reciproca e costante collaborazione tra i due sistemi di alta formazione ricercando ogni forma di sinergia istituzionale ed evidenziando le specificità dei due sistemi. Il Gruppo di lavoro è formato pariteticamente da sei componenti, di cui tre indicati dal Consiglio universitario nazionale (CUN) e tre dal Consiglio per l'alta formazione artistica e musicale (CNAM).

Struttura territoriale
Il MIUR si articola a livello periferico in diversi uffici:

°18 Uffici scolastici regionali - USR.
Costituiscono autonomi centri di responsabilità amministrativa, attuano le disposizioni dei Dipartimenti e svolgono il ruolo di diretto supporto e consulenza alle singole scuole, articolando i propri uffici sul territorio.
°104 Uffici con competenza per ambiti territoriali - AT.
Dipendenti dagli USR, applicano le disposizioni degli uffici regionali e del ministero, quale presidio intermedio rispetto alle istituzioni scolastiche. Gli AT sono diffusi pressoché su tutto il territorio nazionale.
Sono fatte salve le disposizioni per le Regioni e Province autonome, ai sensi dell'art. 6 del d.P.R. 347/2000. In particolare, non sono presenti USR in Valle d'Aosta e in Trentino-Alto Adige. In Sicilia, seguitano ad applicarsi, per quanto concerne l'organizzazione dell'amministrazione scolastica, le disposizioni previste dai rispettivi statuti e relative norme di attuazione o in base ad essi adottate, in particolare, l'art. 9 del d.P.R. 14 maggio 1985, n. 246.

Enti vigilati
Il MIUR vigila sui seguenti enti:

°Agenzia Spaziale Italiana - ASI;
°Area di Ricerca Scientifica e Tecnologica di Trieste - AREA Science Park;
°Consiglio Nazionale delle Ricerche - CNR;
°Istituto italiano di studi germanici;
°Istituto Nazionale di Astrofisica - INAF;
°Istituto Nazionale di Alta Matematica "Francesco Severi" - INDAM;
°Istituto Nazionale di Fisica Nucleare - INFN;
°Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia - INGV;
°Istituto Nazionale di Oceanografia e di Geofisica Sperimentale - OGS;
°Istituto Nazionale di Ricerca Metrologica - INRIM;
°Museo storico della fisica e Centro di studi e ricerche "Enrico Fermi";
°Stazione zoologica Anton Dohrn;
°Istituto Nazionale per la Valutazione del Sistema Educativo di Istruzione e di Formazione - INVALSI;
°Istituto Nazionale di Documentazione, Innovazione e Ricerca Educativa - INDIRE.

Elenco dei  Ministri dell'istruzione, dell'università e della ricerca della Repubblica Italiana

1- Letizia Maria Brichetto Arnaboldi, vedova Moratti (Milano, 26 novembre 1949), è una politica e manager italiana. È stata la prima donna a essere nominata presidente della RAI e la prima donna a essere eletta sindaco di Milano.
2- Giuseppe Fioroni (Viterbo, 14 ottobre 1958) è un politico italiano. Esponente del Partito Democratico, membro della Camera dei deputati dal 1996 al 2018, Ministro della pubblica istruzione dal 2006 al 2008.
3- Fabio Mussi (Piombino, 22 gennaio 1948) è un politico italiano, già presidente di Sinistra Democratica e attualmente membro di Sinistra Italiana.
Appartenente all'ultima generazione di dirigenti nazionali del Partito Comunista Italiano, è stato  deputato e poi capogruppo del Partito Democratico della Sinistra e dei Democratici di Sinistra e Ministro dell'università e della ricerca del governo Prodi II. Rifiutandosi nel 2007 di partecipare alla confluenza dei DS nel Partito Democratico, ha fondato, con Cesare Salvi ed altri, Sinistra Democratica.
4- Mariastella Gelmini (Leno, 1º luglio 1973) è una politica italiana, membro della Camera dei deputati dal 2006 e Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca del governo Berlusconi IV dall'8 maggio 2008 al 16 novembre 2011. Dal 27 marzo 2018 è capogruppo di Forza Italia alla Camera dei deputati.

5- Francesco Profumo (Savona,  3 maggio  1953) è un accademico e politico italiano, ex presidente del Consiglio Nazionale delle Ricerche. Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca del Governo Monti dal 16 novembre 2011 al 28 aprile 2013. Già presidente di Iren SpA (2013-2016), dal 2014 è Presidente della Fondazione Bruno Kessler e dal 2016 presiede la Compagnia di San Paolo. Dal 14 luglio 2014 è Presidente della business school ESCP Europe presso il campus di Torino.
6- Maria Chiara Carrozza (Pisa, 16 settembre 1965) è una politica e ingegnere italiana. Dal 28 aprile 2013 al 22 febbraio 2014 è stata Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca nel governo Letta. Ha svolto ricerca nei campi della biorobotica, della biomeccatronica e della neuro-robotica.
7- Stefania Giannini (Lucca, 18 novembre 1960) è una linguista, glottologa e politica italiana, Vicedirettrice dell'Unesco dal 29 marzo 2018 e Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca del governo Renzi dal 22 febbraio 2014 al 12 dicembre 2016.
Professore ordinario di Glottologia e linguistica dal 1999, già rettore dell'Università per stranieri di Perugia dal 2004 al 2013, è stata coordinatore politico di Scelta civica.

8- Valeria Fedeli (Treviglio, 29 luglio 1949) è una sindacalista e politica italiana.
Senatrice del Partito Democratico dalla XVII legislatura, dal 21 marzo 2013 al 12 dicembre 2016 ha rivestito la carica di vicepresidente del Senato con funzioni vicarie per poi essere nominata ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca nel Governo Gentiloni.

9- Marco Bussetti (Gallarate, 28 maggio 1962) è un politico e  docente italiano. È stato ministro dell’Istruzione, dell'Università e della Ricerca nel Governo Conte I.  
10- Lorenzo Fioramonti (Roma, 29 aprile 1977) è un accademico e politico italiano, dal 5 settembre 2019 ministro dell’Istruzione, dell'Università e della Ricerca nel secondo governo Conte.
11- Lucia Azzolina (Siracusa, 25 agosto 1982) dal 2020 ministro dell’Istruzione, dell'Università e della Ricerca nel governo Conte.

12- Patrizio Bianchi (Copparo, 28 maggio  1952) è un economista e professore universitario italiano. Dal 13 febbraio 2021 è Ministro dell'istruzione nel governo Draghi.

13- Giuseppe Valditarta (Milano, 12 gennaio 1961) è un politico e giurista italiano, dal 22 ottobre 2022 è ministro dell'istruzione e del merito nel governo Meloni.








1° Ministro del MIUR della Repubblica Italiana

Letizia Maria Brichetto Arnaboldi, vedova Moratti

(Milano, 26 novembre 1949), è una politica e manager italiana. È stata la prima donna a essere nominata presidente della RAI e la prima donna a essere eletta sindaco di Milano.







2° Ministro del MIUR della Repubblica Italiana

Giuseppe Fioroni

(Viterbo, 14 ottobre 1958) è un politico italiano. Esponente del Partito Democratico, membro della Camera dei deputati dal 1996 al 2018, Ministro della pubblica istruzione dal 2006 al 2008.












3° Ministro del MIUR della Repubblica Italiana

Fabio Mussi

(Piombino, 22 gennaio 1948) è un politico italiano, già presidente di Sinistra Democratica e attualmente membro di Sinistra Italiana. Appartenente all'ultima generazione di dirigenti nazionali del Partito Comunista Italiano, è stato  deputato e poi capogruppo del Partito Democratico della Sinistra e dei Democratici di Sinistra e Ministro del MIUR del governo Prodi II.











4° Ministro del MIUR della Repubblica Italiana

Mariastella Gelmini

(Leno, 1º luglio 1973) è una politica italiana, membro della Camera dei deputati dal 2006 e Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca del governo Berlusconi IV dall'8 maggio 2008 al 16 novembre 2011. Dal 27 marzo 2018 è capogruppo di Forza Italia alla Camera dei deputati.











5° Ministro del MIUR della Repubblica Italiana

Francesco Profumo

(Savona,  3 maggio  1953) è un accademico e politico italiano, ex presidente del Consiglio Nazionale delle Ricerche. Ministro dell' istruzione, dell'università e della ricerca del Governo Monti dal 16 novembre 2011 al 28 aprile 2013. Già presidente di Iren SpA (2013-2016), dal 2014 è Presidente della Fondazione Bruno Kessler e dal 2016 presiede la Compagnia di San Paolo.










6° Ministro del MIUR della Repubblica Italiana

Maria Chiara Carrozza

(Pisa, 16 settembre 1965) è una politica e ingegnere italiana. Dal 28 aprile 2013 al 22 febbraio 2014 è stata Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca nel governo Letta. Ha svolto ricerca nei campi della biorobotica, della biomeccatronica e della neuro-robotica.










7° Ministro del MIUR della Repubblica Italiana

Stefania Giannini

(Lucca, 18 novembre 1960) è una linguista, glottologa e politica italiana, Vicedirettrice dell'Unesco dal 29 marzo 2018 e Ministro del MIUR del governo Renzi dal 22 f2014 al 12 dicembre 2016.  Professore ordinario di Glottologia e linguistica dal 1999, già rettore dell'Università per stranieri di Perugia dal 2004 al 2013, è stata coordinatore politico di Scelta civica.










8° Ministro del MIUR della Repubblica Italiana

Valeria Fedeli

(Treviglio, 29 luglio 1949) è una sindacalista e politica italiana.
Senatrice del Partito Democratico dalla XVII legislatura, dal 21 marzo 2013 al 12 dicembre 2016 ha rivestito la carica di vicepresidente del Senato con funzioni vicarie per poi essere nominata ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca nel Governo Gentiloni.







9° Ministro del MIUR della Repubblica Italiana

Marco Bussetti

(Gallarate, 28 maggio 1962) è un politico e  lt docente italiano. È stato ministro dell’Istruzione, dell'Università e della Ricerca nel Governo Conte I.  







10° Ministro del MIUR della Repubblica Italiana

Lorenzo Fioramonti

(Roma, 29 aprile 1977) è un accademico e politico italiano, dal 5 settembre 2019 ministro dell’Istruzione, dell'Università e della Ricerca nel secondo governo Conte.



11° Ministro del MIUR della Repubblica Italiana

Lucia Azzolina

(Siracusa, 25 agosto 1982) dal 2020 ministro dell’Istruzione, dell'Università e della Ricerca nel governo Conte.



12° Ministro del MIUR della Repubblica Italiana

Patrizio Bianchi

(Copparo, 28 maggio 1952) è un economista e professore universitario italiano. Dal 13 febbraio 2021 è Ministro dell'istruzione nel governo Draghi.


13° Ministro del MIUR della Repubblica Italiana
Giuseppe Valditara
(Milano, 12 gennaio 1961) è un politico e giurista italiano, dal 22 ottobre 2022 è ministro dell'Istruzione e del Merito nel governo Meloni.



*Ministro dell'Istruzione - Giuseppe Valditara

Ministro dell’Istruzione e del Merito
In carica
Inizio mandato: 22 ottobre 2022
Capo del Governo: Giorgia Meloni
Predecessore: Patrizio Bianchi
Biografia
Laureatosi in giurisprudenza all’Università di Milano, ha intrapreso la carriera accademica ed è divenuto ordinario di diritto romano e diritti dell'antichità presso il dipartimento di Giurisprudenza dell’Università degli Studi di Torino.
Nel 1992, con il libro Studi sul magister populi. Dagli ausiliari militari del rex ai primi magistrati repubblicani ha vinto il Premio internazionale per la storia delle istituzioni politiche e giuridiche conferito dalla presidenza della Corte Costituzionale.
È stato direttore scientifico della rivista giuridica Studi giuridici europei edita dall’Università Europea di Roma, nonché preside del corso di laurea in Giurisprudenza dello stesso ateneo.
Attività politica
Inizia la sua attività politica in Alleanza Nazionale e dopo il suo scioglimento aderisce al PdL. In seguito, si iscrive a Futuro e libertà, per poi passare alla Lega. Il suo primo incarico istituzionale risale al 2000, anno in cui diviene assessore all'Istruzione per la provincia di Milano.
Nel 2001 viene eletto senatore della repubblica, poi rieletto anche nella XV e XVI legislatura. Tra gli incarichi parlamentari ricoperti vi sono la vicepresidenza della Commissione bicamerale per l'Infanzia e quello di componente della commissione Affari regionali del Senato.
Nel 2010 collabora alla stesura della riforma del sistema universitario voluta dall'allora ministro Gelmini.
Dal 2018 al 2019, è stato capo dipartimento “Formazione superiore e ricerca” del Miur durante il mandato del ministro Marco Bussetti.
Nel 2020 ha fondato il think tank conservatore Lettera 150, e fa parte dei comitati scientifici di altri think tank di destra come il Centro Studi Machiavelli e Nazione futura.
Avvicinatosi alla Lega, da settembre 2022 è consigliere politico del leader della Lega Matteo Salvini.
Candidatosi alle elezioni politiche del 25 settembre 2022 con la Lega, non risulta eletto.
Ministro dell'Istruzione e del merito
Dal 22 ottobre 2022 è ministro dell'istruzione e del merito del governo Meloni.
A fine gennaio 2023 propone di differenziare gli stipendi dei docenti su base regionale, causando polemiche tra l'opposizione parlamentare e tra le sigle sindacali.
Il 23 febbraio 2023 suscita polemiche un suo intervento in cui critica e prospetta provvedimenti contro una comunicazione della preside del Liceo Scientifico "Leonardo da Vinci" di Firenze in merito all'aggressione subita da parte di due studenti del vicino Liceo Classico Michelangiolo da parte di attivisti di Azione Studentesca. La preside ha espresso solidarietà agli studenti aggrediti, condannando la violenza e ricordando che «Il fascismo in Italia non è nato con le grandi adunate da migliaia di persone. È nato ai bordi di un marciapiede qualunque, con la vittima di un pestaggio per motivi politici che è stata lasciata a sé stessa da passanti indifferenti». Per la sua reazione contro la circolare, la scrittrice ungherese Edith Bruck, sopravvissuta all'Olocausto, ha invitato Valditara alle dimissioni, osservando che «la democrazia va insegnata proprio a scuola».
Partito di Giuseppe Valditara
Il Ministro dell’Istruzione dal 2022 è iscritto al partito Lega per Salvini Premier. In precedenza Giuseppe Valditara ha fatto parte dei seguenti partiti politici:
* Alleanza Nazionale (1995-2009);
* Popolo delle Libertà (2009-2010);
* Futuro e Libertà per l’Italia (2010-2013);
* Partito indipendente (2013-2022).
Laurea del Ministro Giuseppe Valditara
Ha conseguito la laurea in giurisprudenza presso l’Università di Milano.
Curriculum
* Rappresentante del Miur in Horizon Europe – dal 2019;
* componente di Comitato di indirizzo del progetto “Portale delle fonti per la storia della Repubblica Italiana” – dal 2019;
* membro della Commissione conferimento diplomi ai benemeriti delle scuole, della cultura e dell’arte – triennio 2019/2022;
* componente cabina di regia nuovo portale, presso il Ministero dello Sviluppo economico – dal 2019;
* rappresentante del Miur nel C.D.A. della fondazione Italia-Cina e nel gruppo di lavoro consultivo per la promozione della cultura e della lingua italiana all’estero – dal 2019;
* coordinatore e rappresentante Miur nel gruppo di lavoro per il protocollo d’intesa con MEF E IIT per diverse iniziative a sostegno della crescita e dell’innovazione – dal 2019;
* componente comitato direttivo del centro studi sul federalismo – dal 2019.
Carriera da docente universitario
* Docente di Diritto privato romano e Storia del diritto pubblico romano presso l’Università statale di Torino – dal 2013 al 2018;
* membro della Commissione di valutazione per gli esami di avvocato presso il foro di Torino – dal 2014 al 2015;
* professore ordinario di Istituzioni di Diritto romano presso l’Università statale di Torino – 1997;
* affidatario del corso di Storia del Diritto romano presso la sede distaccata di Cuneo dell’Università statale di Torino – dal 1994 al 2001;
* professore straordinario di Istituzioni di Diritto romano presso l’Università statale di Torino – 1994;
* membro della Commissione valutatrice per gli esami di Procuratore legale – dal 1992 al 1993;
* docente affidatario di Storia del Diritto romano presso l’Università degli Studi del Piemonte orientale, sede di Alessandria dal 1992 al 2001;
* titolare del corso di Istituzioni di Diritto romano presso l’Università degli studi di Torino – dal 1992 al 2001;
* professore associato in Istituzioni di Diritto romano presso l’Università degli studi di Torino – 1992;
* ricercatore in Diritto romano presso l’Università statale di Torino;
* dottore in ricerca di Diritto romano e diritti dell’antichità – 1988;
* vincitore del concorso di dottorato di ricerca in Diritto romano e diritti dell’antichità, con sede a Bologna – 1985;
* laurea in giurisprudenza presso l’Università Statale di Milano – 1984;
* maturità classica presso il liceo Berchet di Milano – 1979.
Carriera e curriculum politico
* vicepresidente vicario del gruppo Futuro e Libertà per l’Italia al Senato;
* segretario della Commissione VII scuola, università e ricerca per il Senato della Repubblica – dal 2008 al 2013;
* membro e segretario della Commissione VII istruzione, università, ricerca per il Senato della Repubblica – dal 2006 al 2008;
* preside della facoltà di Giurisprudenza all’Università Europea di Roma – dal 2005 al 2011;
* docente di Diritto pubblico romano presso l’Università Europea di Roma – dal 2005 al 2018;
* membro Commissione VII istruzione, università, ricerca per il Senato della Repubblica – dal 2001 al 2006;
* in Commissione bicamerale per gli affari regionali – 2001;
* vicepresidente della Commissione bicamerale per l’infanzia – 2001;
* capogruppo di Alleanza Nazionale in commissione I Affari costituzionali e dell’Interno – dal 2001 al 2006;
*Senatore della Repubblica – dal 2001 al 2013;
* Assessore provinciale all’istruzione e all’edilizia scolastica della Provincia di Milano – dal 2000 al 2001;
* Consulente presso l’Assessorato alla formazione professionale della Regione Lombardia – 1999;

                                                                                                                                   

* Vice presidente dell’Istituto regionale di Ricerca della Lombardia – dal 1999 al 2001.

Preghiera dell'Alfabeto
Aiutami a fare la tua volontà.
Benedici la mia famiglia e me.
Confortami.
Donami la pace interiore.
Eleva i pensieri della mia mente.
Fammi trovare amici veri.
Guidami.
Ho bisogno di te.
Illuminami.
Lavami dalle colpe passate.
Mantienimi nella tua grazia.
Non lasciare che mi scoraggi.
Orientami nelle difficoltà.
Perdona i miei peccati.
Quando mi dimentico di te non dimenticarti di me.
Resta sempre con me.
Sostienimi nella tentazione.
Tienimi nella tua grande mano.
Usami come strumento della tua pace.
Visitami nelle ore buie della solitudine.
Zuccherami a volontà, perché c'è troppa gente acida quaggiù.  Amen.

Proposta che piace ai Pinocchi e ai Lucignoli
Con la proposta della riapertura delle Scuole a ottobre, si privilegiano altri interessi. In questo caso, dell'industria del tempo libero. Nessuno più si preoccupa della crescita dei ragazzi. ‹‹Dove vai, Lucignolo››. ‹‹Vado ad abitare nel più bel paese del mondo. Si chiama il Paese dei
Balocchi. Perché non vieni anche tu?››.
‹‹Io? No davvero!››. ‹‹Hai torto, Pinocchio!
Dove vuoi trovare un paese più salubre per noialtri ragazzi? Lì non vi sono scuole; lì non vi sono maestri; lì non vi sono libri. In quel paese benedetto non si studia mai.
Il giovedì non si fa scuola e ogni settimana è composta da sei giovedì e una domenica... Ecco come dovrebbero essere tutti i paesi civili!...››.
Un passetto alla volta, anche noi ci avviciniamo al fantastico Paese dei balocchi. Il senatore Giorgio Rosario Costa, propone la riapertura della scuola a ottobre, invece che a settembre com'è adesso. Motivi didattici? saggia decisione pedagogica per aiutare la crescita dei ragazzi?
Sostegno alla scuola e agli insegnanti? Niente di tutto questo.
Un mese di vacanze in più allungherebbe la stagione turistica che ora soffre di cadute occupazionali e reddituali.
Così scrive il senatore nel suo italiano avventuroso. Mariastella Gelmini, ministro dell'Istruzione, si dice  ‹‹aperta su questo tema perchè il nostro Paese vive di turismo››.
Ancora una volta sulla nostra povera scuola, che va avanti a forza di aggiustamenti e riformine, gli interessi dell'industria del tempo libero.  
La proposta entusiasma, si capisce, i Pinocchi e i Lucignoli. Piace ad albergatori, gestori di spiagge, località vacanziere, tour operators.
Spiace ai genitori che a settembre sono già al lavoro e non saprebbero dove mandare i figli ancora in vacanza. Costringe gli insegnanti precari a rinunciare a un mese di stipendio.
Disturba gli insegnanti stabili, che devono organizzare un programma di studi.
Ignora la direttiva europea che prevede almeno 200 giorni di lezioni all'anno.
Pesta i piedi alle Regioni che hanno già fissato il calendario scolastico secondo le esigenze locali.
Allungare la vacanza non c'entra niente con l'istruzione e la formazione dei giovani. La scuola è "sgarrupata", per usare la parola resa celebre dal maestro napoletano Marcello D'Orta nel suo vendutmastrocola paolaissimo libro "Io speriamo che me la cavo".
Paola Mastrocola, insegnante e scrittrice, commenta con amara ironia la proposta del senatore Costa: ‹‹Per come è oggi la scuola, meno ci stanno i ragazzi meglio è.
Trovo più giusto che abbiano tempo per riflettere, stare da soli... Però, meglio in classe che davanti a mille schermi che rimbambiscono››.
Ancora Collodi: ‹‹Nel Paese dei balocchi, si leggevano sui muri scritte col carbone delle bellissime cose: Viva i balocci! Non vogliamo più shole. Abbasso Larin Metica (l'aritmetica)...
Dopo cinque mesi di cuccagna, Pinocchio, con sua grande meraviglia, sente spuntarsi un bel paio d'orecchie asinine e diventa un ciuchino, con la coda e tutto››.  
(Autore: Franca Zambonini)

Accettazione condizioni contrattuali dell'erogazione del servizio scolastico

…l…   sottoscritt… ………………………………….......................................................…………………………….…………………  
al fine di iscrivere il/la minore ……..............................................……………….……………..............................……    
alla classe ……...................................................................................................................................………………
della scuola
dell’Infanzia Primaria "Antonio Aveta", diretta e gestita dalla Congregazione delle Suore Domenicane Figlie del S. Rosario di Pompei, per l’anno scolastico 2021/2022.
La presente impegnativa regola le condizioni del servizio scolastico così come definito nel Regolamento Interno dell’Istituto.
É esclusa la regolamentazione delle attività extrascolastiche, del servizio di refezione e di quant’altro non espressamente indicato.

…l… sottoscritt… dichiara di essere madre padre affidatario …l…  sottoscritt…

dichiara espressamente di:

1. aver preso visione del Piano Triennale dell’Offerta Formativa (P.T.O.F.) relativo al corrente anno scolastico e accetta sin d’ora le eventuali modifiche e/o integrazioni al P.T.O.F che il Collegio dei Docenti dovesse deliberare per rispondere ad esigenze didattiche e/o organizzative impreviste e/o sopravvenute;
2. conoscere e condividere l’indirizzo cattolico, le scelte e le regole tutte dell’Istituto.
3. impegnarsi a corrispondere la quota di iscrizione di € 130,00 da versare contestualmente all’iscrizione. In caso di rinuncia alla frequenza scolastica tale quota non è rimborsabile.
4. impegnarsi a corrispondere la quota prevista per la frequenza scolastica mensile anticipata di € 130,00 trimestrale anticipata di € 390,00 annuale anticipata di € 1.170,00 da versare entro e non oltre il 15 del mese (termine da considerarsi essenziale ai sensi e per gli effetti dell’articolo 1457 c.c.) mediante pagamento: contanti assegno bancario bonifico bancario.
5. corrispondere, in caso di ritiro dell’alunno dalla scuola, al pagamento di tutte le rate scadute in data precedente a quella del ritiro; le rate già corrisposte non saranno rimborsate;
6. essere consapevole che la mancata fruizione del servizio scolastico dovuta a cause non imputabili alla scuola (assenze dell’alunno per malattia, viaggi, motivi familiari o altro), dipendenti dal calendario scolastico, da disposizioni dell’autorità civile o religiosa (la sospensione delle lezioni in occasione di eventi o circostanze particolari o eccezionali), da delibere degli organi scolastici ministeriali, non esonera i genitori dall’obbligo di corrispondere quanto dovuto a titolo di retta scolastica;

      Santa Maria Capua Vetere
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                                                 Firma del dichiarante
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